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In viaggio con Enza: tutti i colori del Guatemala

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Informazioni generali

DurataDestinazionePartenza
16 giorni e 15 notti
Honduras (Copan)
Guatemala (Puerto Barrios, Tikal, Monterrico, Flores/Peten, Chichicastenango, Lake Atitlan, Antigua Guatemala, Guatemala City)
Italia (Milano)

Descrizione

Viaggio di gruppo accompagnati  dall'Italia  con un esperto del Centro America: Enza Sola

dal 8 al 23 aprile 2018

Il Guatemala è una festa per gli occhi, un misto di storia e natura, di genti e tradizioni, di fantastici paesaggi, selvaggia foresta pluviale, vulcani, laghi, cascate e di mercati folcloristici

Esploreremo il paese, grande circa un terzo dell’Italia, con un bus e barche private per introdurci lungo vie d’acqua che ci consentiranno di incontrare persone e vedere luoghi insoliti, altrimenti non visitabili e poco frequentati.

Durante il viaggio visiteremo Antigua, deliziosa città coloniale. A Chichicastenango finiremo per comprare più di quanto avremmo supposto, coinvolti da quello che, forse, è ancora il più famoso mercato al mondo. Non dimenticheremo gli stridii notturni nel parco archeologico di Tikal e gli spazi verdi intorno alle piramidi Maya a Quirigua’ e Copan, nel vicino Honduras.  Resteremo incantati dalla perfezione del Lago Atitlan considerato uno dei laghi piu’ belli del pianeta. Nuoteremo nelle piscine naturali di Semuc Champei e nelle sorgenti calde. Ci rilasseremo sulle nere spiagge del pacifico a Monterrico, un delizioso villaggio costiero che vanta una grande riserva naturale per la conservazione e la liberazione di tartarughe e caimani e da dove, in questo periodo, si possono avvistare le balene. Attraverseremo su piccole barche il rio Dulce, un fiume che scorre nella foresta, abitato dal gruppo etnico maya Q’eqchi. Qui visiteremo, e potremo supportare, il centro Ak Tenamit  https://www.aktenamit.org  che aiuta piu’ di 6000 indigeni divisi in 35 villaggi, fornendo aiuti per la sanità, la scolarizzazione e promuove lo sviluppo e la sostenibilità ambientale della cultura Q’eqchi.

Un itinerario di forte interesse culturale che appaga e risponde a molte curiosità, che rivela tesori nascosti lontani dalle vie più battute e offre un buon mix di cultura, archeologia, popoli, tradizioni e una natura esplosiva.

Le distanze che percorreremo non sono mai eccessive, soggiorneremo ovunque in buone strutture, a volte davvero esclusive per la location o la particolare atmosfera. Il clima sarà generalmente gradevole, i ritmi non saranno stressanti. Questo lo rende un viaggio adatto a tutti.

Quota per persona in camera doppia

           Con minimo 14 partecipanti          €3.400,00

           Con minimo 10 partecipanti          €3.650,00

           Con minimo 8 partecipanti            €3.800,00

           Supplemento per camera singola  € 575,00

Programma

8 aprile (dom) Milano - Città del Guatemala - Antigua
Partenza con voli di linea Iberia da Milano Linate per la capitale del Guatemala via Madrid. (Normalmente Iberia non prevede nelle tratte Italia/Madrid/Italia nessuna consumazione a bordo gratuita). Arrivo nel pomeriggio a Città del Guatemala, disbrigo delle formalità doganali, incontro con la nostra guida e transfer ad Antigua. Pernottamento ad Antigua. Antigua, la vecchia capitale del Guatemala è stata inserita dall’UNESCO nella lista del Patrimonio dell’Umanità. Vivace, colta, frequentata da molti giovani che la scelgono per perfezionare la lingua spagnola, di rara bellezza mai smaccatamente evidente ma in grado di regalare piccole continue scoperte ad ogni angolo, colma di reperti coloniali alcuni splendidamente restaurati altri che offrono il fascino della nobile decadenza. Chiese, piazze, mercati. La città è facilmente percorribile perché strutturata con calles parallele che incontrano perpendicolarmente avenidas, il tutto sotto l’occhio attento dei tre vulcani che fungono da ulteriori punti di riferimento.

9 aprile 2018 (lun) Antigua
Oggi, “tra muri di storia e strade di pietra, vivremo la Città delle Rose Perpetue del secolo XVI”. Conventi, chiese e palazzi ci mostreranno il variegato accumularsi d'arte coloniale con evidenti contaminazioni locali. Davvero piacevole. Il Convento delle Suore Cappuccine, la Chiesa della Mercede... Strade acciottolate, calessi, residenze d’epoca, angoli elegantemente smussati, finestre decorate protette da inferriate frutto del lavoro accurato di bravi artigiani, il bianco delle pareti, i vulcani che sembrano minacciosamente proteggerla, bar su graziose terrazze in cui concedersi un aperitivo, una passeggiata serale …Tutto ad Antigua richiama sensazioni di vera gradevolezza. E’ stata capitale per oltre duecento anni, sino al 1773 quando lo scettro è passato a Città del Guatemala. Ma, al contrario di quest’ultima, ti fa rimpiangere il momento in cui sei costretto a lasciarla. Pernottamento ad Antigua

10 aprile 2018 (mar) Antigua – piantagione di caffe’ - Lago Atitlan
Lasciamo la splendida Antigua per dirigerci verso il lago Atitlan. Visiteremo la cittadina di Jocotenango nei dintorni di Antigua, con begli scordi coloniali. Proseguiremo poi lungo il percorso per la visita ad una piantagione di caffè: potremo lavorare insieme ai contadini e assistere all’intero processo di produzione di questa bevanda che è parte del nostro quotidiano ma con radici cosi' lontane da noi: la raccolta, la fermentazione, la cernita e infine la tostatura e la macinatura dei chicchi. Potremo ovviamente gustare ed acquistare, alla fine, il prodotto del nostro lavoro. Proseguimento per il lago Atitlan, pernottamento a Santa Catarina Palopo. Santa Caterina Palopo è un autentico villaggio maya che rappresenta al meglio la cultura Kaqchiquel, è costituito da poche case intorno ad una piazza centrale in cui si trova una chiesetta coloniale. Nella piazza si potranno osservare le donne cakchiqueles tessere con tecniche preispaniche. Pernottamento a Santa Caterina Palopo.

11 aprile 2018 (mer) Tour del lago Atitlan
Al mattino, dopo la prima colazione, nelle vicinanze dell’hotel ci aspetta una barca per l’escursione sul Lago Atitlan. San Juan La Laguna è uno dei villaggi più piccoli attorno al lago Atitlan, ma è una grande destinazione di viaggio. Questo piccolo pueblito ospita le cooperative che vendono tessuti tradizionali, dipinti, ceramiche e altre meraviglie del Guatemala. Tutto viene ancora prodotto secondo le pratiche tradizionali, che ne aumentano il pregio e la bellezza. San Juan è una delle città meno visitate intorno al lago e ci offrirà un'esperienza più autentica e guatemalteca di quella di San Pedro o della vicina Panajachel. A San Juan, la lingua locale è Tz'utujil, un sottogruppo delle popolazioni Maya indigene. I Tz'utujil seguono ancora i metodi tradizionali nella vita quotidiana e nell’agricoltura. Durante la visita a San Juan, potremo vedere una grande quantità di coltivazioni di mais e caffè.
Al ritorno, sosteremo è San Antonio Palpò che si trova lungo il lato orientale della riva lacustre. La località è nota per tre aspetti. I costumi tradizionali indossati dalle donne, le attività artigianali legate alla produzione di tessuti e ceramiche e i campi terrazzati che fanno da corona al luogo. Al termine rientro in hotel. Pernottamento a Santa Caterina Palopo.

12 aprile 2018 (gio) Lago Atitlan - Chichicastenango - Guatemala City
Partenza di buon mattino in bus privato verso Chichicastenango. Il giovedì e la domenica sono i giorni in cui si svolge il mercato più colorato e famoso del Centro America. Tantissimi commercianti arrivano dai villaggi circostanti per montare i banchetti che occupano la vasta piazza delimitata dalle due chiese, tra cui quella più nota in stile coloniale di Santo Tomàs del XVI secolo. In quest’ultima si avrà modo di osservare gesti e ritualità che, come avviene anche in altri luoghi di culto del Chiapas quali Chamula e Zinacantàn, risultano dalla commistione tra il cristianesimo forzatamente imposto dall’Europa e tradizioni locali. Dalla parte opposta della piazza si trova l’altra chiesa detta “Capilla del Calvario”. Nella parte perimetrale della piazza si trovano le bancarelle dedicate ai turisti mentre al suo centro si svolgono le attività più rivolte agli indigeni. Banchi con mercanzie d'uso quotidiano popolare e piccoli ristoranti occupano l’area sino al tardo pomeriggio. Con una breve camminata raggiungeremo Pascual Abaj, a sud della città sull’alto della collina. La passeggiata è molto bella, in mezzo a pini sempreverdi. Arrivando in cima troviamo una statua nera, informe e resa grigia dal fumo: è Pascual Abaj. Per i Maya significa "pietra del sacrificio". E' un santuario in onore a Huyup Tak'ah, dio maya della terra e il cui nome significa "pianura montagnosa". Gli abitanti di Chichicastenango la venerano e ancora oggi è possibile assistere a riti propiziatori, quando gli indios vi si recano per offrire alla divinità cibo, sigarette, fiori. Lasciamo Chichi nel pomeriggio e ci dirigiamo verso Città del Guatemala, dove pernotteremo.

13 aprile 2018 (ven) Guatemala City- Biotopo del Quetzal - Lanquin
Lasciamo la capitale alle nostre spalle per dirigerci verso la riserva naturalistica Biotopo del Quetzal. In questa foresta lussureggiante che si estende per oltre tremila ettari di vegetazione tropicale, si trova l’habitat “mario dary rivera” una delle ragioni che attirano i visitatori e dove si potrà vedere (se siamo davvero molto fortunati) l’uccello nazionale del paese, il Quetzal. Lasciamo il parco e proseguiamo verso nord. Attraversiamo Coban per raggiungere la vicina Lanquin. Al tramonto, potremo assistere allo straordinario spettacolo dei volo dei pipistrelli lasciano le grotte. Pernottamento a Lanquin, in un lodge nella foresta.

14 aprile 2018 (sab) Lanquin - Semuc Champey - Coban
Trasferimento alle piscine naturali di Semuc Champey. All’interno di questo parco si trova un ponte naturale di calcare, lungo oltre 300 metri, sotto il quale scorre il fiume Cahabon. Qui si sono formate 7 piscine naturali con acque di colore verde/turchese di straordinaria bellezza, profonda fra 1 e 3 metri, all’interno di un canyon. Si può salire fino al punto panoramico alto 50 metri da cui si gode la vista delle piscine e delle cascate. Nelle vicinanze ci sono le grotte di K.an Ba da dove si può nuotare, o lasciarsi scivolare sulle rampe naturali scavate dall’erosione dell’acqua. Tutto questo in una calda foresta tropicale, popolata da oltre 100 specie di uccelli. Al pomeriggio rientro su Coban e pernottamento.

15 aprile 2018 (dom) Coban – Copan (Honduras)
Lasciamo Coban per dirigerci in Honduras. Gli attraversamenti di frontiera, che prevedono formalità burocratiche in genere "snellibili" ma non sempre standard, possono influenzare l’andamento della giornata. Di là del confine, dopo una decina di chilometri giungiamo a Copàn, “l’ateneo del Mondo Maya” inserita dall’UNESCO nella lista del Patrimonio dell’Umanità. C’è chi afferma che la sua scoperta abbia rappresentato per l’archeologia un passaggio non meno fondamentale di quello dell’assai più famosa Tikal. In ogni caso, Copàn permette certamente di completare la conoscenza della cultura Maya. In particolare la Scalinata dei Geroglifici, oltre ad avere importanza rilevantissima storica e culturale, è in assoluto tra le opere maya più affascinanti. Il tutto è circondato da un’ombrosa foresta che aggiunge interesse alle rovine sperse in una vasta area. Le iscrizioni sulla gradinata, “i glifi”, hanno consentito sostanziosi passi avanti nella comprensione di aspetti storici e della stessa particolare scrittura maya. L’era di maggior sviluppo di Copàn si ha alla fine dell’VIII secolo, e il suo declino assume forme evidenti nel XIII secolo. Pare appurato che sia legato alle insufficienti risorse alimentari per una popolazione cresciuta eccessivamente date le caratteristiche della regione. L’abbandono che ne segue determina l’impossessarsi da parte della giungla delle strutture architettoniche. Migliaia sono i resti, ma solo la minor parte è stata riportata alla luce e restaurata. La maggior parte è ancora sommersa sotto vari strati terreni. Pernottamento a Copan.

16 aprile 2018 (lun) Copan - Puerto Barrios - Livingston
Partenza per Quiriguà, dopo aver lasciato l’Honduras e riattraversato il confine con il Guatemala. Si percorre la Carretera Atlantica tra piantagioni di banane con lunghi “viali degli impiccati”, che inevitabilmente richiamano la discussa “United Fruit Company”. Quiriguà si ritiene sia stato un centro in grado di mantenere rapporti molto serrati con Copàn. Le steli, gran parte delle quali sono state scolpite nel secolo VIII d.C. sono le più alte che si conoscano nella cultura maya. La visita del sito risulta sempre piacevole perché l’imponenza e anche la grazia dei manufatti sono distribuiti in un’area verde ben curata attorniata e protetta da grandi alberi. Anche Quiriguà è tra i luoghi dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. E’ significativo che sia il terzo che compare nella lista in un’area così ristretta. (Sono quattro, se si considera pure Tikal). Ciò dimostra la particolare importanza di questa regione maya dal punto di vista storico, per quello che gli uomini antichi hanno saputo realizzare e quelli moderni riportare ad alti livelli di godibile fruibilità. Proseguimento verso la Baia de Amatique fino a Puerto Barrios per prendere le barche che permettono di giungere sino all’ingresso del nostro hotel a Livingston. All’arrivo, dopo la sistemazione nelle camere, possibilità di tempo libero per una passeggiata nel centro abitato. Livingston, raggiungibile solo per vie d’acqua, è un luogo in cui vive una popolazione nera con ascendenze tra gli schiavi trascinati in America provenienti dall’Africa. Parlano idiomi che risultano da un insieme di spagnolo, “garìfuna”, (lingua tradizionale usata anche nel vicinissimo Belize), ed inglese. A tratti pare d’essere sbarcati in un paese caraibico con lo stesso sottofondo musicale, i forti colori delle case, i tetti in lamiera, gli alberi da cocco, l’andamento dinoccolato dei giovani per le strade … Niente di particolarmente stravolgente, ma il luogo mostra una faccia sorprendente del Guatemala e certi aspetti della vita locale, legata alla pesca e turismo, offrono squarci di una nicchia di mondo che giustifica una breve sosta come la nostra. Pernottamento a Livingston.

17 aprile 2018 (mar) Livingsotn - Rio Dulce – Tikal
Le imbarcazioni ci attendono dopo la prima colazione. Percorriamo parte del Parco Nacional Rio Dulce verso ovest, in direzione del Lago di Izabal. Lo scenario che fa da contorno è quello tipico della giungla tropicale. Si entra prima nella Gola de la Vaca, oltre la quale il fiume diviene più ampio in corrispondenza di El Golfete. Qui si è vicini al Biotopo Chocòn Machacas, una riserva naturale di circa 8000 ettari che include paludi e area fluviale. Oltre ad animali come il giaguaro, nella riserva vive pure il lamantino, una sorta di tricheco grande tanto da pesare anche una tonnellata. Visiteremo Bird Island e sosteremo presso le sorgenti calde, proseguiremo per le Juan Tatin Caves e la Garden Lagoon. Effettueremo la visita al centro Ak Tenamit che aiuta piu’ di 6000 indigeni divisi in 35 villaggi, fornendo aiuti per la sanità, la scolarizzazione e promuove lo sviluppo e la sostenibilità ambientale della cultura Q’eqchi. https://www.aktenamit.org. Dopo aver superato il Castillo de San Felipe, s'incontra la Pista del Petèn Proseguiremo verso Tikal. All’arrivo ci attendono grida stridule, alte piramidi alcune ancora solo immaginabili perché completamente nascoste dal terreno, tucani, alberi secolari, scimmie, giungla, templi restaurati perfettamente, odore di terra, pappagalli, sentieri da cui emergono radici fantasiose, piccoli abbeveratoi per i numerosi uccelli, intenso profumo di vegetazione, “nieblina de la mañana”, lunghissimi corridoi di foresta pluviale. Scegliamo di pernottare in un lodge all’interno del Parco Archeologico di Tikal per utilizzare appieno il tempo della permanenza per visite non affannose. Pernottamento a Tikal

18 aprile 2018 (mer) Tikal - Flores
Per chi lo desidera, potremo assistere all’alba sul Tempio IV, una delle poche che ancora è possibile scalare. E’ necessario rinunciare ad alcune ore di sonno, perché ci alzeremo ben prima dell’alba, e con l’aiuto di una torcia, dopo aver percorso la direttrice che da est passa accanto alle più importanti strutture del sito, giungeremo e al tempio IV. Qui assisteremo alla lotta tra il sole e la “neblina” che cerca di nascondere allo sguardo alcune delle immagini più significative di quanto l’opera dell’uomo, unita a quella della natura, abbiano saputo architettare per il piacere dei nostri occhi! E’ un’esperienza a cui non si può rinunciare, il suono delle scimmie urlatrici e del risveglio della foresta rimarranno indelebili nella nostra memoria. Rientro al lodge per la prima colazione ed un breve riposo per poi effettuare la visita di questo straordinario sito con la luce del giorno. I monumenti maya si mostreranno ancora più interessanti dal punto di vista storico e coinvolgenti da quello emozionale perché sparsi nella giungla. Si cammina tra la Gran Piazza e l’Acropoli, ammirando i templi del Gran Giaguaro e delle Maschere. Visiteremo anche l’area del “Mundo Perdido”. Secondo alcune ricerche il 16 gennaio del 378 un personaggio, pare proveniente da Teotihuacàn noto come “Il Fuoco è Nato”, avrebbe conquistato Tikal. Da quel momento, grazie all’impulso ricevuto dal “dominatore proveniente dall’Occidente” Tikal non sarà più la stessa, iniziando ad assumere un atteggiamento espansionistico che la porterà a dominare l’intera regione. Alla fine della visita lasceremo il parco archeologico e ci trasferiremo a Flores, dove pernotteremo. Il centro storico della città si trova su una isola del lago Peten Itza ed è collegata da un ponte alla terraferma. L’isola è minuscola, un piccolo gioiello con i suoi edifici colorati, le case coloniale del centro in color pastello, le stradine e i ristoranti che danno direttamente sul lago. Pernottamento a Flores.

19 aprile 2018 (gio) Yaxha & Topoxte
Oggi visiteremo uno dei piu’ grandi complessi Maya in Guatemala: Yaxha’ contiene piu’ di 500 edifici, incluso 9 templi ed uno dei pochi complessi di tempi a piramidi gemelle fuori da Tikal. Potrete salire sul tempio 216 (alto 37 metri) dal quale si puo’ godere di una impareggiabile vista sulla foresta, i templi e i laghi che circondano il sito. Con una piccola imbarcazione visiteremo la piccola isola e le rovine di Topoxte e finiremo la giornata ammirando le piramidi che si specchiano al tramonto sulle acque del lago Yaxha. Rientro a Flores per il pernottamento

20 aprile 2018 (ven) Flores - Monterrico
In tempo utile trasferimento in aeroporto ed imbarco sul volo diretto per Citta’del Guatemala. All’arrivo, trasferimento a Monterrico, sulle coste dell’oceano Pacifico dove trascorreremo i prossimi giorni. Pernottamento a Monterrico

21 aprile 2018 (sab) Monterrico
Tempo libero. Monterrico è un villaggio costiero con pochi alberghi sulla spiaggia, una grande riserva naturale e due centri per la schiusa e la liberazione di tartarughe e caimani.
La spiaggia qui è bellissima, una spiaggia di sabbia nera vulcanica con potenti onde. Qui, l'oceano è pacifico solo di nome. Le onde sono spesso molto alte e le correnti davvero forti.
Dietro la città c’è una grande rete di paludi e canali di mangrovie, parte dei 190 km del Canale de Chiquimulilla. La zona costiera intorno a Monterrico è un Guatemala totalmente diverso. La vita qui è ricca di sapore tropicale, arricchito da rustici in legno e tetto di paglia e da vulcani impressionanti che brillano nell'entroterra.
Nonostante l’obbiettivo principale a Monterrico sia di starsene sdraiati su un’amaca, qui le cose da fare sono tante: si può fare un’uscita di Whale Wgatching per osservare la fauna marina: in queste acque durante tutto l’anno è possibile avvistare globicefali, delfini, tartarughe, mante giganti e squali balena, ma in marzo si possono avvistare anche megattere e capodogli pigmei.
Altra escursione interessante è quella al Tartugario Monterrico, dove vengono allevate parecchie specie in via di estinzione.
Infine, il Biotopo Monterrico Hawaii: è la principale attrazione turistica di Monterrico, una riserva naturale lungo la costa con paludi di mangrovie, ricca di fauna acquatica e terrestre.

22 aprile 2018 (dom) Monterrico - Guatemala City - Volo
Ultima mattina a disposizione. Nel primo pomeriggio trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo di línea Iberia per Milano Linate via Madrid. Pasti e pernottamento a bordo.

23 aprile 2017 (lun) Madrid - Milano Linate
Arrivo a Madrid e coincidenza in aeroporto per il volo su Milano Linate. Arrivo in serata. Fine dei servizi.

I nostri hotel (o similari)
Antigua meson de Maria
Lake Atitlan Villa Sta Catarina
Guatemala City Mercure casa veranda
Lanquin El Recreo
Coban Park Hotel
Copan (Honduras) Marina Copan
Livingston Villa Caribe
Tikal Tikak Inn
Flores Casona del lago
Monterrico Dos Mundos

Nota: le cene non sono state incluse perché avremmo potuto inserire solamente menu turistici. Si mangia meglio e probabilmente si risparmia se ognuno sceglie e paga per quello che consuma sul momento. Si potrà decidere di cenare in hotel, o presso un ristorante in città che verrà scelto anche grazie ai consigli della nostra guida. A Monterrico non è stato inserito nessun pranzo perché, trattandosi di giorni liberi con parecchie attività possibili in opzione, non è possibile prevedere dove e quando si pranzerà.
Cambio 1 USD = €0,85. Oscillazioni in eccesso superiori al 3% determineranno l’adeguamento della quota fino a 20 giorni prima della partenza.

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ALL'INGRESSO NEL PAESE
Passaporto: necessario con almeno sei mesi di validità al momento dell’ingresso nel Paese.
Visto d'ingresso: non è richiesto il visto per turismo fino a 90 giorni.
Vaccinazioni obbligatorie: Il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio per tutti i viaggiatori di età superiore ad 1 anno provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia.

La quota include

Passaggi aerei internazionali e domestici in classe turistica con tasse aeroportuali (da riconfermarsi all’emissione dei biglietti) e un bagaglio in stiva (23 kg di franchigia) - Trasferimenti, visite ed escursioni come da programma con pullman privato e guida specializzata in italiano (dal 8 al 19 aprile) - 14 notti negli hotels menzionati o similari con prima colazione - 11 pranzi (bevande escluse) – Escursioni come da programma ed ingressi ai monumenti ed ai siti di Antigua, Lanquin, Semuc Champey, Copan, Quirigua, Yaxha e Tikal - Barca privata sul Lago Atitlan - Barca privata Puerto Barrios - Livingston - Rio Dulce – Facchinaggio in aeroporto e negli hotel – Assicurazione base assistenza-medico-bagaglio (€ 30.000 spese mediche ed € 1.000 bagaglio) Documentazione di viaggio (biglietti aerei, programma di viaggio, una guida per camera) - Accompagnatore dall’Italia

La quota non include

Bevande – Tutte le cene - I pranzi durante il soggiorno a Monterrico - Spese extra di carattere personale - Manche nei ristoranti, alle guide ed agli autisti - Tutti i servizi menzionati in opzione o in supplemento - Passaggio di frontiera a Copan ($ 3 pp) – Assicurazione integrativa spese mediche per massimali maggiori e annullamento del viaggio – Tutto quanto non espressamente indicato ne ”la quota comprende”

Itinerario

Giorno Pernottamento Informazioni addizionali
1   Milano, Italia - milano linate
  Copan, Honduras
  Puerto Barrios, Guatemala
  Tikal, Guatemala
  Monterrico, Guatemala
  Flores/Peten, Guatemala
  Chichicastenango, Guatemala
  Lake Atitlan, Guatemala
  Antigua Guatemala, Guatemala
  Guatemala City, Guatemala

Sistemazioni previste in ciascuna località

Informazione ancora non comunicata